LA MIA DEFINIZIONE OTTIMALE DI “MASSA”

La massa è un “sistema chiuso” formato da una “Struttura Universale” che può effettuare scambi di forza lavoro con l’ambiente esterno.
La struttura della massa è composta da uno strato di “Energia Densa”(1),elastica e semitrasparente e funge da ”serbatoio “ ad un contenuto di “Energia Fluida” che traspare parzialmente dallo strato denso ed elastico del serbatoio .( L’energia fluida contenuta all’interno della struttura,è un insieme di altrettante “strutture universali”di dimensioni inferiori alla stessa struttura che funge da contenitore ).
La struttura descritta ha la capacità di manifestare all’esterno due forze interattive. Le due forze si
manifestano quando la struttura si trova in due condizioni dinamiche diverse,quali: in quiete e in moto. Quando è in quiete,manifesta all’esterno una”FORZA DEBOLE”e statica,distribuita
uniformemente nell’area periferica della struttura. Quando in moto(causato da forze invadenti esterne),manifesta una”FORZA FORTE” derivante dalla debole che si concentra in due punti opposti della struttura. E infine,le due forze manifestate, non rappresentano altro che, la derivazione di un’unica “FORZA INTENSA” contenuta all’interno della struttura,che ha la capacità di tenere insieme la stessa e manifestare contemporaneamente all’esterno una parte limitata del contenuto stesso,grazie alla semitrasparenza della struttura.
1. Esempio, rapporto massa-energia. L’esempio(o uovo di Colombo), ha il fine di dimostrare che la massa e l’energia, possono essere un’unica sostanza determinata da uno stato fisico che le fa distinguere. La dimostrazione si può ottenere realizzando un involucro di ghiaccio e versare al suo interno dell’acqua. Da ciò si evincerà che “contenitore e contenuto”sono accomunati da una stessa sostanza, ma non dallo stesso stato fisico, quale; solido e liquido. La stessa situazione è analoga a massa-energia dove si può supporre benissimo che il contenitore è l’energia densa e il contenuto, l’energia fluida. Prova pratica di verifica. Consiste in una struttura materiale, rigorosamente“conforme”alla tesi sopra espressa. La struttura riprodotta si presenta in una dimensione di 30 cm e non è alimentata, ne internamente, ne esternamente, da alcun sistema artificiale.
A questo punto non avrei altro da aggiungere,se non che, la “definizione ottimale di massa” è basata sulla sintesi di un processo legato ad un sistema chiuso da me realizzato e mirato a riconvertire, una sostenuta quantità di energia passiva in energia attiva, localizzata in un determinato punto di un autoveicolo.
Questa esperienza, infine,mi ha suggerito la base per avanzare l’ipotesi di una probabile natura della massa .Ipotesi che alla fine ha indotto la curiosità del modesto dilettante quale sono,a realizzare,una struttura materiale avente le capacità e le caratteristiche, conformi alla “struttura universale” sopra citata.
Previsione dell’utilizzo della “struttura universale”. La struttura descritta, potrebbe considerarsi una valida base sulla quale elaborare, un modello reale in grado di unificare i modelli, “ corpuscolare e ondulatorio”ed inoltre , suggerire anche, “ una definizione ottimale della teoria del tutto”.