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martedì 18 novembre 2008

IL MEZZO

Fede =
Propriamente intesa come il credere in Concetti, Dogmi o assunti in base alla sola convinzione personale o alla sola autorità di chi ha enunciato tali concetti o assunti, al di là dell'esistenza o meno di prove pro o contro tali idee e affermazioni. (wikipedia)

Fondamentalmente i nostri eventi quotidiani sono indicizzati dal nostro pensiero, se ci si convice di tale consapevolezza, la si può gestire.
Mantenersi in uno stato di convinzione, quindi fede, ne favorisce la divina realizzazione.

Prima di tutto la paradossale metamorfosi che avviene alle radici della nostra consapevolezza, mostra una più ampia veduta, illustrandoci le nostre illimitate esperssioni del pensiero.

Come per magia la nostra mente, incomincia a "giocare", lo si apprende soprattutto ricordando e analizzando le nostre "vittorie" del passato, soprattutto le prime, le più fondamentali, quelle che essendo cronologicamente antecedenti nella nostra "timeline", si trovano alla radice della nostra esperianza di vita, condizionando quelle a seguire.
Tali vittorie furono l' apice delle nostre capacità, con l' integrazione sociale moderna gradualmente ci siamo privati di tali poteri, celandoli nel nostro inconscio, abituandoci alle varie convinzioni globali.

La fede in questione a differenza delle precenti, necessita una maggiore concentrazione, a causa delle nostre attuali nozioni. In passato il miracolo della fede non necesitava di prove o spiegazioni, si attribuivano eventi e le forze dell' universo agli Dei, etichettati come esseri soprannaturali.
Oggi sappiamo che tali forze fanno parte delle "leggi fisiche", quindi come se il tutto fosse un programma basato su "Dei" sistemi operativi.
Ciò determina degli apparenti limiti ma allargandone gli orizzonti riusciamo ad ottenere risultati stupefacenti.

Il sogno, è la chiave, la creatività, il nostro principale mezzo divino di espressione, grazie al quale oggi Voliamo, telefoniamo, viaggiamo, ascoltiamo musica, quindi, desideriamo che si realizzi.

La nostra ricerca è sostanzialmente il concretizzarsi di un mezzo individuale, per consultare e sfruttare la "guida" universale.
Al mezzo attribuiamo delle forze, più esse vengono concetrate, più i risultati saranno evidenti;
per prima cosa, il metodo più semplice , consiste nel mettere alla prova questo sistema desiderando semplicissime cose, un semplice passo sulla gradinata, dopodichè se si rimane sulla giusta frequenza, scorgeremo incredibili ovvie coincidenze.
Quindi inizialmente le conicidenze possono essere un efficace mezzo per mantenere la nostra frequenza sulla giusta onda.
Definendo le coincidenze come risultato di un nostro desiderio, automaticamente consideriamo lo spazio fisico gestito diversamente, gestito da ogni individuo...

Si inizia così a percepire la funzione della vita nell' universo, le cui proprietà si basano su una realtà al di fuori del fisico, quindi si ha la consapevolezza di una qualche connessione divina.

Quando scopriamo l' arte di comunicazione dell' universo, affiorano le connessioni, soprattutto attraverso l' animo delle persone, quindi più saranno le persone ad esprimere lo stesso desiderio, maggiori saranno le possibilità che esso si esaudisca.

La rete fornisce un modermo mezzo di comunicazione delle nostre personalità, in grado di plasmare la propira forma a nostro piacimento, utilizzando un alias più vasto, che ci possa rappresentare, evidenziando maggiormente le nostre vere bellezze, proiettandole di conseguenza nella nostra realtà ed immagine sociale.